Google Analytics come funziona e perché è importante conoscerlo

Google Analytics
Condividi questo articolo

Google Analytics è uno strumento molto potente di monitoraggio del proprio sito web messo a disposizione gratuitamente da Google.

I dati forniti da quest’importante tool ci consentono di approfondire l’efficacia delle nostre strategia di web marketing e studiare il comportamento del nostro target di riferimento in modo da correggere eventuali errori o apportare ulteriori miglioramenti. Attraverso Google Analytics, impostando un intervallo di tempo di nostro interesse, possiamo conoscere il numero degli utenti che hanno visitato il sito, quanto tempo ci sono rimasti, che pagine hanno visitato, con quale dispositivo si sono collegati, da quale aria geografica e molto di più.

Vediamo nel dettaglio come funziona questo importante strumento di web marketing e quali sono i dati digitali più importanti ai quali fare riferimento per:

  • affinare le nostre strategie di coinvolgimento del pubblico;
  • capire quali prodotti o servizi vengono maggiormente consultati o acquistati;
  • quali azione funzionano meglio per l’acquisizione di nuovi lead.

Prima di approfondire come utilizzare Google Analytics e imparare a leggere i suoi report può essere di grande aiuto fare chiarezza sulle tre principali impostazioni da settare in ordine gerarchico per avere accesso ai dati statistici di nostro interesse:

  • Account: per utilizzare Google Analytics è necessario possedere un account Google con il quale registrarsi al sito in modo da configurare i Nome account nei quali inserire i siti web da monitorare (proprietà) divisi per categoria. Ad esempio se si gestiscono 2 siti web di musica e 2 di web marketing si potranno creare due account diversi nel quale inserire le proprietà da monitorare in base all’argomento trattato.

    Google Analytics - Impostazioni

E’ possibile creare fino a 100 account per ognuno dei quali associare 50 siti web.

  • Proprietà: corrisponde ai siti web e alle app da monitorare. Ogni proprietà genera un proprio codice di monitoraggio che raccoglie in modo anonimo i dati e le invia a Google Analytics che provvederà a crearne dei report.

Per ottenere l’ID di monitoraggio basta andare nella sezione Impostazione della Proprietà, inserire il nome del sito, l’Url, la categoria e il fuso orario e il codice è pronto per essere inserito sul sito.

Si può procedere manualmente copiando e incollando il codice nell’header o nel footer del sito poichè sono i file che si ripetono in tutte le pagine, o attraverso un plugin se si utilizza un CSM come ad esempio WordPress. Dopo aver inserito il codice di monitoraggio sul sito basta ritornare sulla pagina di Google Analytics e nella sezione > in tempo reale> panoramica se il traffico del sito passa da 0 utenti attivi a 1 utenti attivi in questo momento, significa che il codice di monitoraggio è stato inserito correttamente.

  • Viste: lo spazio in cui vengono visualizzati i dati. Le viste possono essere personalizzate ad esempio per monitore aree specifiche del sito o per escludere dai report il traffico generato dai bot dei motori di ricerca o dai nostri accessi al sito o dei nostri dipendenti. Google stesso consiglia di lasciare una prima vista senza filtri e di aggiungerne altre apportando personalizzazioni.

Dalla sezione Impostazione Vista che si trova nella voce Amministrazione cliccare sul pulsante Crea una nuova vista da chiamare Vista Principale e spuntare la casella Escludi tutti gli hit da bot e spider noti. 

Per applicare il filtro che invece esclude il traffico generato dal nostro IP o da quelli dei nostri dipendenti basta andare su Filtri > Aggiungi Filtri, dare un nome al filtro (es. Escludi traffico interno) e scegliere Escludi nella casella Seleziona il tipo di filtroTraffico degli indirizzi IP nella casella Seleziona una sorgente o una destinazione, e Uguali a nella casella Seleziona un’espressione.

Google Analytics - Filtro Vista

A questo punto siamo pronti per monitorare il nostro sito web.

Ricorda ogni account su Google Analytics può gestire più proprietà e ogni proprietà può avere più viste.  Infine è possibile dare ad altri utenti l’autorizzazione di accedere ad ognuna di queste impostazioni.

Entriamo adesso nel vivo delle attività disponibili su Google Analytics ovvero come consultare e leggere i dati che ci fornisce.

La struttura di Google Analytics

Nella Homepage di Google Analytics abbiamo sott’occhio una sintesi, organizzata in grafici, delle principali informazioni sul traffico del nostro sito come gli utenti, le sessioni, la frequenza di rimbalzo, gli utenti attivi in tempo reale, ma anche come questi si comportano nel corso del tempo, quando e da dove visitano il nostro sito, attraverso quali dispositivi, nonchè il rendimento della nostra strategia rispetto agli obiettivi.

Google Analytics - Home page

Tutti questi dati possono essere approfonditi singolarmente nelle relative sezioni visibili nella barra laterale a sinistra, alla voce Rapporti. Da qui è possibile consultare 5 diverse categorie:

  • In Tempo Reale mostra la situazione del sito “in diretta”
  • Pubblico fornisce informazioni sugli utenti che visitano il sito come età, sesso, provenienza geografica, lingua;
  • Acquisizione specifica i canali, ovvero ricerca organica, social, referral ecc. e i mezzi attraverso cui gli utenti arrivano al tuo sito;
  • Comportamento indica le pagine più visualizzate, il tempo medio di visualizzazione per ogni pagina, le pagine di destinazione e quelle di uscita ecc.;
  • Conversioni fornisce informazioni sull’efficacia delle nostre campagne online in base ai risultati attesi da noi impostati come obiettivi

Ognuno di queste voci usa delle metriche di riferimento per organizzare i report. Andiamo più in profondità e analizziamo nello specifico le metriche di base per ciascun report attraverso questo Google Analytics tutorial che ho preparato.

La sezione Pubblico

Questa sezione di Google Analytics è molto importante poichè ci fornisce un vero e proprio ritratto dei nostri utenti non solo dal punto di vista delle caratteristiche anagrafiche e di provenienza ma anche e soprattutto di comportamento e quindi dei loro interessi principali.

La voce Panoramica riassume in un’unica pagina i contenuti del report per ogni metrica di riferimento e, grazie a grafici e tabelle, ha interfaccia molto intuitiva per aiutarci a comprendere al meglio la tipologia di utenti che visita il nostro sito e come questo si comporta. Ad esempio il dato sul numero di sessioni per utente o il numero di pagine visitate per ogni sessione, così come il tempo di permanenza o la frequenza di rimbalzo, incrociati con le caratteristiche anagrafiche e di provenienza, possono esserci utili per migliorare la nostra strategia di marketing puntando su un determinato segmento, fascia d’età o area geografica.

Tutti questi dati riassunti nella sezione Panoramica possono poi essere analizzati nel dettaglio cliccando nelle sottosezioni di Pubblico che si trovano nella barra laterale sulla sinistra.

Google Analytics - Panoramica Pubblico

La sezione Acquisizione

E’ tra i report più importanti messi a disposizione da Google Analytics poichè ci consente di capire quali sono i canali principali attraverso cui gli utenti approdano sul nostro sito ossia attraverso ricerca organica, digitando direttamente l’Url, tramite i Social o il referral (cioè link che rimandano al nostro sito), e quali sono le sorgenti: nella voce ricerca organica ad esempio possiamo sapere se veniamo cercati di più su Google, Bing ecc. Ma non è finita qui perchè gli analytics Google specificano anche il tasso di conversione in base agli obiettivi dai noi impostati.

Anche nella sezione Acquisizione tutti questi dati possono essere consultati in maniera sintetica nella voce Panoramica e approfonditi nel dettaglio nelle sotto-sezioni.

Google Analytic - Panoramica Acquisizione

Si tratta di uno strumento potentissimo per monitorare la nostra comunicazione multicanale ed avere sotto controllo quali sono le fonti più efficaci, in termini di rendimento, per il nostro sito web.

La sezione Comportamento

Sulla pagina Panoramica di questa sezione di Google Analytics troviamo le informazione dettagliate sul comportamento del nostro pubblico sul sito in termini di visualizzazioni di pagina, tempo medio trascorso, frequenza di rimbalzo ma soprattutto di flusso di comportamento cioè come gli utenti sono approdati al nostro sito, dove, quali pagine hanno visitato e su quale di queste hanno deciso di uscire.

Questo report è sintetizzato in un diagramma di flusso molto intuitivo che alla prima colonna ha le principali pagine di destinazioni su cui approdano i nostri utenti e di seguito evidenzia:

  • nodi, segnati in verde, cioè i punti di passaggio del traffico. Cliccandoli è possibile esplorare il traffico e il numero di abbandoni che passa attraverso una determinata pagina o gruppo di pagine.
  • La connessione è il percorso che gli utenti compiono tra un nodo e l’altro e il volume di traffico che questo genera;
  • L’uscita è il punto nel quale l’utente decide di abbandonare il flusso.

Google Analytics - Flusso di comportamento

Analizzare il flusso di comportamento elaborato da Google Analytics fornisce spunti molto interessanti. Ad esempio può evidenziare quali sono le principali pagine che tengono alta l’attenzione degli utenti o al contrario, se il punto di abbandono del flusso è sempre lo stesso, quali possono essere le criticità da risolvere e gli aspetti da migliorare per perfezionare l’esperienza d’uso dei nostri utenti.

Tutti questi analytics Google possono essere analizzati nel dettaglio nelle sotto-sezioni che offrono informazioni sui Contenuti, le Pagine di Destinazione o di Uscita nonchè la Velocità del nostro sito, altro dettaglio fondamentale per l’ottimizzazione Seo e la user experience.

La sezione Conversione

In questo report Google Analytics svela tutta la sua utilità come strumento di web marketing per monitorare le nostra strategia online e il suo grado di successo in termini di Conversioni definiti da obiettivi specifici. Qualunque siano i canali che abbiamo deciso di utilizzare per le nostre

google analytics - dettagli obiettivoCampagne (pubblicità, e-mail, banner a pagamento ecc.)  con Google Analytics possiamo sempre sapere se sta funzionando, come, perché e su quale pubblico.

Inoltre possiamo conoscere la percentuali di utenti che hanno compiuto quella specifica azione che noi abbiamo impostato come Obiettivo ( ad esempio Acquista per un sito di e-commerce o Contattaci per un sito che offre servizi ecc.) e conoscere così il tasso di conversione.

E’ possibile anche impostare una canalizzazione obiettivo, cioè tracciare con precisione il percorso che gli utenti fanno per scegliere di compiere quell’azione o invece abbandonare, in modo da capire quali sono i punti che funzionano bene e quali invece andrebbero implementati.

 

Google Analytics: un’unica soluzione per conoscere tutto sul rendimento del nostro sito web

Insomma, arrivati a questo punto, è facile capire perchè Google Analytics non possa mancare tra gli strumenti fondamentali per un efficace e incisiva presenza sul web. Un unico tool, per lo più gratuito, che ci permette di:

  • monitorare gli accessi al nostro sito;
  • identificare il nostro pubblico e i suoi interessi;
  • conoscere i canali più usati per approdare al nostro sito ;
  • verificare il flusso di comportamento dei nostri utenti per capire come navigano sul sito;
  • monitorare le campagne attive e la loro efficacia e comprendere in che misura il nostro sito soddisfa gli obiettivi previsti.

E per chiunque abbia voglia di implementare la propria carriera sul Web come analista ricordo che Google offre la possibilità di conseguire la certificazione Google Analytics, la Google Analytics Individual Qualification (GAIQ) che al superamento di un esame ti attesta come esperto di questo importante strumento.

Adesso che sai tutto su come usare Google Analytics e quali sono le sue funzioni, utilizza al meglio i report e raccogli tutte le informazioni utili a migliorare la tua presenza sul web e ad acquisire un numero sempre maggiore di visitatori.

Per dubbi o consigli sulla configurazione e l’utilizzo di Google Analytics ti invito a scrivere nei commenti.

Condividi questo articolo

Rispondi

Gianluca Gentile